Nel mio percorso di formatore qualche anno fa (a grande richiesta!) ho introdotto il corso avanzato di fotografia, ideale passo successivo al corso base che in molti avevano già seguito. Era un corso veramente avanzato: si studiava il lavoro dei maestri in maniera approfondita, si arrivava a parlare di ritratto in studio con luci flash e continue e chiedevo anche di elaborare progetti personali di reportage.

Mi piaceva molto. A conti fatti, però, questo percorso si rivelò TROPPO avanzato.

Per un formatore la prima edizione di un corso è sempre un cantiere aperto perché non sai mai come potrebbe reagire chi ti ascolta: è fondamentale, quindi, raccogliere impressioni e umori dei partecipanti. Parlando con loro, ho capito che c’era bisogno di fare sì un passo avanti rispetto al base, ma non così avanti. Insomma, un passo che non fosse più lungo della gamba, come si dice.

Ho ideato quindi il corso intermedio. Vediamo in cosa consiste.

Questo corso è pensato per chi ha già frequentato il mio livello base ma anche per chi arriva magari da altri corsi oppure ha già imparato da autodidatta. In pratica qui aggiungeremo tasselli di conoscenza a quelli già “piazzati” nel corso di base. La curva di apprendimento però non sarà così ripida e impegnativa ma tutto avverrà in maniera dolce, gradualmente, senza appesantire troppo con nozioni troppo tecniche o difficili da mettere in pratica.

Nel livello intermedio vedremo alcune tecniche di ripresa avanzate e inizieremo a lavorare con la luce artificiale. Approfondiremo poi il concetto di composizione fotografica e inizieremo lo studio di due generi fotografici: il ritratto e il reportage.

Come in tutti i miei corsi, anche qui la pratica è fondamentale: faremo ben 3 uscite in esterni e come prima cosa ci concentreremo sul mettere in pratica alcune tecniche di scatto avanzate e poi faremo una sessione di ritratto in luce naturale. Successivamente porteremo avanti un progetto fotografico di reportage che si concretizzerà in una mostra collettiva.

Nella parte di ritratto ci sarà d’aiuto una modella con la quale ogni partecipante potrà confrontarsi.

Il lavoro sul reportage sarà invece un lavoro di squadra. I miei corsi sono da sempre orientati alla condivisione delle esperienze e della crescita di tutti: credo quindi che un lavoro di gruppo orientato a un fine comune sia il miglior sistema per coinvolgere i partecipanti e stimolare una sana competizione fra di loro.  Ogni studente avrà un suo compito specifico che dovrà portare a termine e ci si confronterà con le tecniche di selezione e post produzione delle immagini per realizzare un racconto fotografico visivamente coerente e omogeneo.

Alla fine del corso verrà rilasciato, come sempre, il tanto sudato attestato di frequenza!!